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Corso: Auto Mutuo Aiuto, Educazione dei figli Livorno

Gruppi di mutuo auto aiuto: "Sviluppo della funzione genitoriale per consolidare le relazioni tra i familiari e renderli più liberi" - Livorno

Evento già svolto

L'evento dal titolo "Gruppi di mutuo auto aiuto: "Sviluppo della funzione genitoriale per consolidare le relazioni tra i familiari e renderli più liberi"" si è già svolto.

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Gruppi di mutuo auto aiuto: "Sviluppo della funzione genitoriale per consolidare le relazioni tra i familiari e renderli più liberi" - Livorno

Gruppi di mutuo auto aiuto: "Sviluppo della funzione genitoriale per consolidare le relazioni tra i familiari e renderli più liberi" è un evento che tratta di: Educazione dei Figli, Diventare Mamma e Auto Mutuo Aiuto e si svolge a Livorno (LI).

Presentazione

L'infanzia si configura come un periodo della vita tanto prezioso quanto breve, che merita tempo, parole sussurrate, gesti delicati, spazi di relazione intimi e raccolti, un'osservazione consapevole e silenziosa anziché l'esibizione e la manipolazione dei bambini, purtroppo usanza comune nell'attuale società dello spettacolo e dei consumi.

Al fine di una crescita psicologicamente sana del fanciullo, sono necessarie alcune qualità e competenze che l'adulto dovrebbe garantire; tra queste si ricordano l'ascolto, la presenza affettiva, la libertà e la guida.
Dal momento che l'infanzia modella in maniera significativa la visione che abbiamo di noi stessi e del mondo, la nostra storia a sua volta ci influenzerà in maniera inevitabile, condizionando il nostro modo di vedere i figli, le cure che forniremo loro ed il nostro modo di aiutarli nel processo di socializzazione. Una volta divenuti genitori tendiamo solitamente a mantenere le nostre opinioni, come "stregati" o vittime di un incantesimo.
Se diveniamo invece consapevoli di come siamo stati plasmati, possiamo estrapolare da noi stessi e dalle nostre esperienze gli elementi di forza e di arricchimento, scindendoli dagli aspetti distruttivi o limitanti.

L'acquisizione della consapevolezza si configura però come un percorso duro e difficile da intraprendere, particolarmente doloroso per la maggioranza degli individui che pertanto si distanziano spesso da questo processo. Questo "viaggio" alla scoperta del nostro "vero" essere, che implica da un lato il ricordo e l'individuazione delle esperienze costruttive che ci hanno aiutati a crescere e dall'altro l'avvicinamento ai cosiddetti "demoni" della nostra infanzia, appare di fondamentale importanza per aiutarci, una volta divenuti genitori o quando siamo in procinto di diventarlo, ad entrare in sintonia con i nostri figli (attuali o futuri).
Chi non si addentra in questo "viaggio" spesso finisce per prospettare ed imporre precocemente ai figli, i propri schemi e modelli esistenziali.

I bambini sono così spinti ad adeguarsi a rappresentazioni apprese dai genitori, i quali si aspettano che i figli le rimettano in atto. Proprio a queste tenderanno a fare riferimento i genitori nell'educazione del piccolo.
D'altra parte anche i figli possono trovare difficoltà nel dialogare con i propri genitori, nell'accettare i loro schemi predefiniti, nel relazionarsi con chi li ha dati alla luce. Appare pertanto rilevante agire con appositi percorsi in cui vengano coinvolti genitori, futuri genitori e figli in modo che ciascuno acquisisca maggiore consapevolezza dei propri schemi, delle proprie convinzioni e comprenda come e perché si sono originati. In questo modo si aprirà uno spazio fertile per il dialogo, l'accettazione di punti di vista alternativi al proprio, la presa di coscienza circa i bisogni propri ed altrui.

Da qui l'idea di "mettere in piedi" un percorso che si configuri come un viaggio alla scoperta dei propri condizionamenti e delle possibilità di azione alternative, che sfoci nel miglioramento dei rapporti interni al nucleo familiare, favorendo il dialogo tra genitori e figli; è un "treno" da non perdere anche per chi, non ancora genitore, si accinge ad esserlo e può così rendersi conto dei possibili errori in cui potrebbe incorrere e che in questo modo può invece prevenire, in un'ottica di promozione della salute e del benessere sia individuale sia dell'intero nucleo familiare.

Obiettivi

Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere con questa iniziativa sono:

  • Implementare le conoscenze generali sui modelli di attaccamento;
  • Separazione dalla madre per una buona crescita del figlio e libertà della madre;
  • Accrescere la consapevolezza circa i propri schemi e le proprie rappresentazioni;
  • L'importanza di includere il padre nella coppia madre-bambino;
  • Sfatare o amplificare alcuni miti e credenze sulla funzione di genitore;
  • Favorire il dialogo intrafamiliare;
  • Preparare i futuri genitori ad affrontare l'esperienza della nascita e della crescita;
  • Dialogare con le radici familiari per concedere le ali ai figli;
  • Sviluppare comportamenti adattivi nell'interazione genitore-figlio.
Destinatari

Coppie, genitori, futuri genitori e figli.

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