Articolo pubblicato il 12 Novembre 2010.
L'articolo ""... Educare la Coppia", Quando la consulenza psicologica può aiutare a migliorare il rapporto " tratta di: Relazioni e Amore e Vita di Coppia.
Articolo scritto dal Dott. Edoardo Guerrieri.
Oggigiorno diventa sempre più difficile stabilire delle relazioni affettive durature; questo è dovuto ad una molteplicità di fattori culturali e sociali che influenzano il nostro stile di vita e le nostre aspettative.
A questi aspetti, come sosteneva Albert Ellis (1962), dobbiamo aggiungere che la nostra tendenza biologica ci spinge verso la ricerca del piacere ora e subito: alcune persone quando si trovano di fronte ad un rapporto difficile che richiede impegno e duro lavoro, preferiscono fuggire attraverso il divorzio, il lavoro o l'uso di sostanze nocive. Decidere di scegliersi e formare una coppia non è facile ed è molto di più del semplice capire "se stiamo bene insieme"; la nascita del sistema coppia è l'incontro di due storie diverse che si sono strutturate in realtà differenti e che hanno contribuito a sviluppare in ciascun partner un modo personale di pensare la relazione, l'intimità, l'affetto.
Il contributo psicologico è atto a discriminare quelle che sono alcune delle variabili del successo o dell'insuccesso di una coppia; Gerald R. Weeks e Stephen Treat (1992) nei loro studi sottolineano quanto sia importante valutare il sistema individuale, interattivo ed intergenerazionale di ciascun partner. Questo approccio permette di osservare quanto e come in una coppia vengano rimessi in atto modelli e stili di relazione più o meno funzionali della famiglia di origine; ognuno di noi ricrea o rifugge, più o meno consapevolmente, quelle che sono state le proprie dinamiche familiari.
Nella consulenza psicologica di coppia è importante conoscere la storia familiare di ciascun individuo, comprendere come erano vissute le relazioni nella famiglia, il valore che veniva attribuito alle emozioni e ai desideri: ricostruire questi aspetti aiuta la coppia a vedere quali siano gli aspetti funzionali e disfunzionali che ognuno, oggi, rimette in atto nella coppia.
Qual è la base di una buona relazione?
La relazione cresce sulla base di un patto fiduciario che si sviluppa attraverso la consensualità, la comune attrattiva, la consapevolezza, l'impegno e la delineazione di un fine. Quanto è importante comunicare bene? Quali sono i principi di una buona comunicazione di coppia?
Lo stile comunicativo da perseguire è quello in cui entrambi gli attori della relazione siano entrambi vincitori; perché ciascun partner comprenda le richieste dell'altro, si deve utilizzare uno stile comunicativo di tipo assertivo, cioè diretto, differenziato, soggettivo e privo di giudizi.
Un esempio di espressione assertiva è l'uso di affermazioni in cui sia predominante "Io" e non il "Tu"; questo consente ai partner di portare nella relazione la propria individualità, senza ricorrere a strategie svalutative tese alla dominazione sull'altro (stile comunicativo di tipo aggressivo).
"Ascoltare l’altro" è il secondo principio per una buona comunicazione, facendo attenzione non soltanto al contenuto, ma anche alla valenza affettiva (espressa o desunta) di quello che ci viene detto: l'ascolto riflessivo permette ai partner di sentirsi capiti come persone e per questo valorizzati.
In che modo possiamo comunicare le nostre emozioni quando non riusciamo ad esprimerle?
Quando ci sentiamo confusi, ansiosi e dobbiamo affrontare un argomento difficile con il proprio partner possiamo "scriverlo".
La scrittura è un ottimo strumento di comunicazione che ci permette di essere più chiari, sintetici, ci aiuta a tenere l'attenzione focalizzata su un problema specifico e ci protegge dal rischio di "sviare dal tema" per i continui commenti e/o interruzioni dell'altro/a in una comunicazione parlata.
Tutte le coppie possono imparare?
Il tempo è una delle variabili a cui l'esistenza umana non può sottrarsi e così anche per la coppia imparare a comunicare richiede impegno, una buona dose di energia (necessaria per superare gli inevitabili fallimenti) e la ricerca di spazi riservati al confronto. Scegliersi, vivere la coppia, citando liberamente Antoine De Saint-Exupéry nel "Piccolo Principe" è "addomesticarsi", creare dei legami.
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano... bisogna essere molto pazienti... In principio tu ti siederai un po' lontano da me... io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla... Ma ogni giorno potrai sederti più vicino".