Articolo pubblicato il 1 Aprile 2011.
L'articolo "La coppia che scoppia" tratta di: Relazioni e Amore e Vita di Coppia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Vera Blasutti.
Cos'è una coppia?
Una coppia (sia etero che omosessuale) è formata da due persone che si amano..., ma è sufficiente questo per definirle una coppia? Sì e no...
Sicuramente non tutte le coppie sono uguali, anzi!
In terapia comportamentale stare in coppia significa scambiarsi rinforzatori (ossia baci, regali, coccole, attenzione, complimenti,...) reciproci. E l'equilibrio di ciascuna coppia è dato da molteplici fattori.
Il benessere della coppia è autoreferenziale e autosomministrato, quindi ogni coppia decide come scambiare amore, attenzione... e nessuno può giudicare giusto o sbagliato quel modo, a patto di non nuocere a terzi (ad es. i figli). Le mosse della coppia vogliono ottenere risposte basiche quali Affetto e Stima, ossia Riconoscimento (essere riconosciuti).
È importante che, nel momento in cui alcuni comportamenti di coppia non vanno più bene a uno dei due partner, si abbia il coraggio di discuterne.
Accettare comportamenti per "abitudine" può creare distanza e dolore.
Due persone formano una coppia se:
I partner della coppia sana dovrebbero pensare che:
Questi pensieri permettono di parlarsi con rispetto, confrontandosi anche se si hanno visioni diverse, di decidere in modo libero, di gestire la propria autonomia e non correre nel rischio di simbiosi, di sentirsi alla pari.
È molto importante, all'interno della coppia, mantenere delle aree di autonomia: gestione del tempo libero, della propria rete amicale, dei propri interessi. Questo arricchisce la persona ma anche la coppia, portando nuovi stimoli da condividere.
La crisi solitamente ha a che fare con uno o più dei seguenti elementi:
Difficoltà a comunicare / litigi frequenti e poco produttivi
Esempi: litigare tanto, magari con modalità punitive o aggressive (a livello verbale o addirittura fisico); perdere il fulcro della discussione e recriminare sul passato, senza risolvere mai nessun problema; perdere la speranza di potersi capire; mettere alla prova l'altro senza chiedere ciò che realmente si desidera...
Perdita di interesse sessuale / Mancanza di sessualità
La sessualità è fortemente collegata alla sfera dei pensieri, quindi se qualcosa ci preoccupa, ci turba, ci stressa, se c'è costante conflittualità di coppia, non è pensabile che la sfera sessuale rimanga inalterata e non ne risenta.
La difficoltà sessuale è la punta dell'iceberg di un problema personale o di coppia. Parlare di sessualità è sempre molto difficile, può essere fonte di imbarazzo, scatenare timori di impotenza soprattutto nei maschi, tuttavia è molto importante affrontare la questione, discriminando tra ciò che può essere di origine fisiologica (visita con urologo e/o andrologo per il maschio, visita con ginecologo per la femmina) da ciò che è psicologico (visita con psicoterapeuta e/o sessuologo).
Minor piacere nelle attività condivise
Esempio: tendenza a restare fuori casa molto oltre l'orario di lavoro, dedicarsi a attività quali computer e tv per isolarsi in casa, evitamento di situazioni in cui si resterebbe da soli in coppia.
Iniziare a fantasticare o cercare attivamente alternative
Esempio: una persona che si sente meno sereno in casa e cerca siti internet dove chattare con nuove persone, con l'obiettivo di avere relazioni sessuali.
Iper-investire sui figli, che diventano unica ragione di vita
Questo può essere pesante per i figli, che assorbono gli umori dei genitori e magari si sentono investiti di una responsabilità esagerata nel rendere felici i genitori.
Negare il conflitto è un comportamento molto pericoloso, perché mantiene un clima di tensione e di non detti, e non permette la soluzione delle difficoltà. Spesso chi non affronta pensa che le cose si sistemino da sole, ma si sta ingannando.
C'è chi invece pensa che stare in coppia sia trovare l'altra metà della mela (la perfezione, l'idillio, tutto facile e spontaneo) e non appena qualcosa va storto rimane deluso e passivo.
È importante uscire da idee romantiche e considerare che la coppia, come qualunque relazione a due, necessita di costante adattamento all'altro e per fare ciò la comunicazione è essenziale.
Le proposte che uno Psicologo-Psicoterapeuta può fare ad una coppia sono:
È importante tenere presente che... non possiamo cambiare l'altro! Qualunque cambiamento parte da noi stessi.
Attenzione! Rivolgersi a professionisti non Psicologi significa affidarsi a persone che possono giudicare i comportamenti a livello religioso e morale.
No! Può essere che uno degli esiti della terapia sia proprio la decisione opposta. Ci si arriva però in modo graduale, consapevole e quindi meno doloroso. La terapia di coppia può essere utile anche nel caso di separazione, in quanto può evitare rotture traumatiche e con pesanti strascichi.
Se la coppia ha dei figli, questo è uno spazio molto importante che permette:
Dobbiamo ricordare che i bambini, anche molto piccoli, si rendono conto del clima emotivo familiare e di come stanno i genitori, e spesso si chiedono se la separazione dei genitori sia colpa loro.
È quindi fondamentale parlare ai bambini della separazione, in termini per loro comprensibili, senza attribuire colpe, ma facendo vedere che i genitori sanno gestire la situazione e restano comunque presenti e disponibili per i figli, anche se non sono più una coppia.