Articolo pubblicato il 22 Marzo 2018.
L'articolo "Amore e attaccamento: smettere di soffrire di gelosia è possibile" tratta di: Relazioni e Amore e Vita di Coppia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Maria Simona Bonomo.
"L'amore non lega, libera!!!", diceva quella meravigliosa terapeuta che è Graziela Andaluz, e aveva ragione. Nel corso della mia vita ho vissuto i legami affettivi, come ogni altro essere umano, e al tempo stesso i demoni della gelosia e dell'attaccamento. Ho sperimentato sulla mia pelle e negli occhi stupiti, delusi e addolorati dell'altro che con l'amore, la gelosia non ha niente a che fare, anche se spesso si crede il contrario.
Quando proviamo amore nei riguardi di un altro essere, che sia il proprio figlio o compagno, amico o genitore, siamo Amore: il cuore letteralmente si apre, la felicità ci percorre dalla testa ai piedi e l'energia che ci sgorga dal petto è inesauribile. Si tratta di un sentimento che si autogenera alla velocità della luce e travolge tutto. Ci scalda e ci illumina. Vogliamo il Bene per l'altro.
Al contrario, quando temiamo che il nostro fidanzato (o fidanzata!) trovi una persona migliore di noi, più interessante, più bella, il nostro cuore si chiude, i pensieri diventano nefasti e ci rattrappiamo in noi stessi, pieni di paura. Diventiamo piccoli e la nostra integrità va in mille pezzi. Iniziamo a controllare il nostro partner, sicuri di trovare la prova dei nostri sospetti e così facendo diamo dei veri e propri colpi di ascia alla nostra autostima.
Ne consegue che questo stato non può essere l'amore.
Di solito il partner si allontana soffocato dai nostri dubbi, ottenendo l'effetto contrario di quello che vorremmo.
Basterebbe ricordarsi che l'altro non è una nostra proprietà e ringraziare per ogni momento che ci è concesso con lui o lei. Ed essere grati per il tratto di strada che stiamo facendo insieme, che potrebbe durare fino alla fine della nostra esistenza su questa Terra oppure no.
L'amore è strettamente legato al concetto di libertà. Dobbiamo ripeterci che l'altro è libero di restare o andarsene, di amarci o meno, di fare le proprie esperienze nel mondo, con o senza di noi. Guarda caso, quando si sente libero, sceglie di tornare sempre, percepisce che il suo spazio è rispettato, si sente supportato nella propria crescita ed evoluzione. Dobbiamo aiutarlo a non sentirci come indispensabili, a non aver bisogno di noi.
L'amore con il sospetto non ha niente a che fare. La fiducia è fondamentale.
Il lavoro da fare a questo punto, anche con l'aiuto di uno Psicoterapeuta, è verso due direzioni: se ci si rende conto di provare gelosia nei confronti del proprio partner, sarà importante parlarne con lui o lei e al tempo stesso affrontare i propri pensieri (quando e come arrivano, di cosa sono fatti) e le proprie emozioni. All'inizio ne saremo osservatori, senza giudicarli. In un secondo momento potremmo gestirli e anche trasformarli. Spesso si scioglieranno come neve al sole, lasciando il posto ad un senso di libertà incommensurabile.
Stare con una persona perché non riusciamo a stare da soli non è un buon presupposto in una relazione. Dovremmo arrivare ad essere felici indipendentemente dalla presenza o meno del nostro amato/a e ricordarci che stare insieme significa aiutarsi reciprocamente nella propria evoluzione.