Articolo pubblicato il 25 Febbraio 2019.
L'articolo "Le paure dell'intimità" tratta di: Crescita personale, Relazioni e Amore e Vita di Coppia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Valentina Moneta.
Si avvicina la primavera, la stagione dell'amore. È proprio l'amore uno degli argomenti più gettonati tra le mura del mio studio, nelle terapie sia individuali che di coppia.
Questo articolo vuole essere un utile spunto per:
Sempre più frequente è il bisogno di solitudine - esperienza che può nascondere alcune volte una paura - la paura di mettersi in gioco nelle relazioni. Sì, perché stare con un'altra persona può farci sentire fragili, esposti al comportamento dell'altro. Stare in coppia significa anche dar conto all'altro, dividere e condividere la propria vita e il proprio tempo.
Ma vediamo quali paure possono bloccarci e impedirci di vivere le relazioni liberamente e raggiungendo una vera intimità con l'altro.
Paura della dipendenza
Si tratta di una paura presente nelle persone che ritengono essenziale rimanere emotivamente auto-sufficienti, isolati e indipendenti.
Nella relazione si sperimenta il bisogno di restare a distanza e succede che i partner o uno dei partner senta di dover avere "la propria vita". La paura sperimentata è che chiedere vicinanza equivalga a sentirsi debole e in qualche modo dipendente dall'altro. La convinzione di queste persone è che solo chi è forte da solo ha la possibilità di sopravvivere.
Paura dei sentimenti
Si sperimenta la sensazione che esprimere i propri sentimenti e condividerli con l'altro sia pericoloso, come se significasse esporsi e mostrare la propria emotività. Molto spesso si tratta di persone che hanno imparato a nascondere i sentimenti e le emozioni durante la loro infanzia, nella relazione con i propri genitori.
Paura della rabbia
Le persone possono sentire paura nei confronti della rabbia che hanno verso gli altri, possono temere che avvicinarsi troppo ad un'altra persona possa provocare o liberare questa ostilità e aggressività. E allora il rimedio è restare a distanza dagli altri.
Paura di perdere il controllo o di essere controllati
In questo caso vi è la convinzione che un'intimità eccessiva porti ad una perdita del controllo, si teme che l'altro possa assumere il comando della propria esistenza. Il timore è che si possa perdere la propria identità e si ha la percezione che i propri confini personali sia minacciati.
Paura di esporsi
All'inizio di una relazione i partner tendono a mostrare solo ciò che scelgono di esporre all'altro, poi, via via che il rapporto diventa più intimo, i partner cominciano a scoprirsi a vicenda. Può succedere che questo processo venga bloccato dalla paura che esporsi troppo sia doloroso. Spesso ciò accade quando la persona sperimenta un basso livello di autostima e teme che se l'altra persona scoprisse chi è davvero, allora non sarebbe più interessato.
Paura di essere abbandonato
Molto spesso nei casi di alto investimento nel rapporto, c'è il rischio che un abbandono venga vissuto con estremo dolore. Si teme un forte senso di perdita, rifiuto e dolore. E allora non legarsi troppo a qualcuno è un modo per proteggersi dall'abbandono.
Paura di cambiare posizione all'interno dei sistemi familiari
Infine, c'è da considerare un'altra paura, quella di cambiare posizione all'interno dei sistemi familiari.
Ognuno di noi nasce figlio o figlia, cresce in questo ruolo e col tempo è necessario e anche evolutivo spostarsi in altri ruoli. Ma molto spesso questo passaggio può risultare difficoltoso e può rischiare di bloccarci, finendo per diventare un vincolo alla possibilità di sperimentarsi in altri ruoli relazionali, sganciandosi dal sistema familiare d'origine.
Un buon inizio può essere considerare che si tratta di paure e non di una condizione permanente. Puoi vincerle!
Stare in relazione è uno dei bisogni vitali di ogni persona: quello che devi fare è iniziare a pensare che anche tu meriti di soddisfare il tuo bisogno!
Può essere utile contattare uno Psicoterapeuta che possa aiutarti a decifrare le tue paure e costruire insieme un percorso di svincolo e benessere psicologico.