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Articolo di psicologia: «Disturbi del sonno: riconoscere e gestire l'insonnia»

Insonnia: cos'è, come riconoscerla e come gestirla

Articolo pubblicato il 30 Gennaio 2020.
L'articolo "Insonnia: cos'è, come riconoscerla e come gestirla" tratta di: Disturbi del Sonno e Insonnia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Liliana Argenziano.

L'insonnia è un disturbo del sonno che colpisce quasi la metà della popolazione italiana e si presenta maggiormente tra le donne e gli anziani.
L'insonnia, così come i vari disturbi del sonno, può avere varie cause scatenanti:

  • fattori psicologici (stress, depressione, ansia);
  • fattori ambientali (mancata esposizione alla luce serale, uso di schermi televisivi o di altro tipo);
  • stile di vita (scarsa attività fisica, orari irregolari di addormentamento, uso di caffeina, teina e sostanze eccitanti in prossimità del sonno);
  • uso di alcuni farmaci o presenza di patologie mediche e neurologiche.

Purtroppo ancora oggi l'insonnia è un disturbo preso sotto gamba, a cui si tende a dare poca attenzione, al punto tale che molti non lo riferiscono al medico curante. Tutto ciò è molto grave considerati gli effetti che la mancanza di sonno può comportare.
È risaputo, infatti, che l'insonnia trascurata e persistente espone al rischio di sviluppare ulteriori disturbi che compromettono la vita quotidiana (uso di sostanze, sintomi ansiosi e depressivi, mancanza di forze, scarsa concentrazione e difficoltà di attenzione, difficoltà nella memorizzazione, irritabilità, sonnolenza). È, dunque, fondamentale trattarla appena insorge e non aspettare a lungo.

Come si riconosce l'insonnia?

Si soffre di insonnia primaria quando:

  • si è insoddisfatti della quantità o qualità del proprio sonno;
  • si ha difficoltà ad addormentarsi, si hanno frequenti risvegli o problemi a riaddormentarsi, ci si risveglia precocemente al mattino;
  • tutto ciò capita almeno 3 volte alla settimana per 3 mesi e comporta un disagio significativo nella vita di tutti i giorni;
  • non deve essere causata da uso di farmaci o sostanze, non deve dipendere da altri disturbi e si presenta nonostante ci siano adeguate condizioni per dormire (in questi ultimi casi, infatti, si parla di insonnia secondaria).

Può essere episodica se dura per almeno un mese ma meno di tre, ricorrente se si presentano due o più episodi in un anno o cronica se dura per almeno 3 mesi; l'insonnia cronica espone al rischio di sviluppare depressione.

Caratteristiche di chi soffre di insonnia

Solitamente chi soffre di insonnia presenta pensieri rimuginativi troppo presenti ed una difficoltà ad interromperli; generalmente questi pensieri hanno contenuti negativi o addirittura catastrofici; possono anche essere persone a cui tornano spesso in mente brutti ricordi.

Da un punto di vista emotivo predominano la paure, l'allarme e un'assenza di calma; di solito queste persone vivono come in uno stato di iper attivazione, con difficoltà a rallentare il ritmo di vita, a delegare e a ritagliarsi momenti di riposo o inattività. Da un punto di vista fisiologico e posturale sono caratteristici un respiro toracico (l'aria che entra gonfia il petto e non la pancia) ed una simpaticotonia, in presenza di posture rigide, scattose e movimenti veloci e piccoli.

I rimedi dell'insonnia

Si può intervenire in vari modi su questo problema. Si può modificare il proprio stile di vita, introducendo o eliminando alcune abitudini, si possono utilizzare farmaci che aiutino l'addormentamento o tecniche di auto-rilassamento.
Si possono intraprendere brevi percorsi anti stress mirati sul sintomo e con l'obiettivo di attenuarlo o di farlo sparire o, se l'insonnia non è l'unico disturbo ma si collega ad altre problematiche psicologiche, bisogna intraprendere un vero e proprio percorso di Psicoterapia.

La Psicologia Funzionale è un metodo estremamente efficace contro l'insonnia, in quanto lavora in modo diretto sul corpo della persona attraverso specifiche tecniche (di respiro, di movimento, di immaginazione etc.); in tal modo il lavoro Funzionale permette all'organismo di vivere esperienze di calma, benessere e rilassamento, che sono proprio quelle che aiutano e sostengono il ripristino del ritmo sonno-veglia.

Per approfondire

  • Benvenuta insonnia! di Dott.ssa Monica D. Introna
    Argomenti principali: Disturbi del Sonno e Insonnia.
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