Articolo pubblicato il 2 Febbraio 2015.
L'articolo "Infertilità: quando serve lo Psicologo" tratta di: Sostegno Psicologico, Infertilità, Fecondazione Assistita e Tipi di terapia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Cristiana D'Orsi.
L'Infertilità è una malattia perché come dice l'OMS, quando è la salute riproduttiva ad essere colpita, la qualità della vita della persona ne risente sui diversi piani: fisico, psichico, emotivo e sociale. È un evento inimmaginabile che coglie le persone e la coppia del tutto impreparati.
I dati scientifici nazionali e internazionali rivelano ormai una equa distribuzione tra infertilità maschile (35%), infertilità femminile (35%) e infertilità di coppia (35%).
Resta un 15% di infertilità inspiegata, ovvero apparentemente "sine causa", spesso fonte di ulteriore scoramento e incredulità.
Le linee guida delle Legge 40/2004 hanno dato precise indicazioni sul valore e l'efficacia di un supporto psicologico alle coppie cui viene diagnosticata la difficoltà procreativa, soprattutto quando decidono per un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita o PMA.
La figura dello Psicologo può fare infatti la differenza per la coppia e per l'équipe medica, per sostenere le diverse fasi e momenti di questa esperienza in cui il mondo sembra crollare, si vive uno stato emotivo da montagne russe, si alternano momenti di attesa, ansia, forte aspettativa a momenti di inadeguatezza, di delusione e di fallimento.
Fecondazione eterologa. Dall'aprile del 2014, inoltre, in Italia la coppia infertile ha diritto di accedere anche a trattamenti di PMA eterologa (la fecondazione eterologa consiste nel ricorso a un donatore esterno di ovuli o spermatozoi) e questo significa, certo di disporre di una possibilità in più, ma anche di esporsi a domande, interrogativi, dubbi di natura psicologica, morale e sociale più ampi e profondi, in cui la coppia sperimenta e deve affrontare un progetto comune importante, non senza paure e sofferenza.
E allora come fare in quel momento, come riprendersi e ricredere in se stessi e nelle proprie possibilità? Come rimetterci la speranza?
Come orientarsi in un cammino dalle tante incognite?
Il supporto psicologico si propone di vivere insieme al paziente, affrontando passo dopo passo questo percorso molto difficile.
L'infertilità non scompare, i problemi e le difficoltà restano; però è possibile normalizzare una situazione stra-ordinaria, adottando atteggiamenti più funzionali, che rendono un po' più facile affrontare i fatti, le decisioni, i passi da intraprendere.
Saper riconoscere che si ha bisogno di un supporto esterno, di esternare e esprimere pensieri e emozioni che confondono non è immediato. Lo Psicologo aiuta a dipanare il caos emotivo e i pensieri di azione/soluzione che irrompono nella persona e nella coppia, riportando chiarezza, possibilità e fiducia.
I tipi di intervento possono essere di tre livelli:
È fondamentale, quando si affronta il problema della infertilità, non aggiungere stress a un evento di per sé stressante.
Con la procreazione psicologicamente assistita, la persona o la coppia possono sentirsi agenti attivi, trovare una propria fecondità (di scelte, di strategie, di fronteggiamento, di progettualità) per potenziare le capacità generative, bloccate a livello fisico.
Il percorso alterna momenti di consapevolezza, problem solving, tecniche di gestione dello stress, tecniche di rilassamento, visualizzazioni, dialogo terapeutico.
Lo spazio di accoglienza è di ascolto senza giudizio, empatia e fiducia nel poter essere sostenuti in questo difficile momento di tristezza e di ansia.