Articolo pubblicato il 23 Febbraio 2016.
L'articolo "Come gestire lo stress causato dalla separazione?" tratta di: Stress e Separazione e Divorzio.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Eleonora Manna.
La separazione e/o il divorzio rappresentano di per sé tra gli eventi di vita più stressanti sia per l'uomo che per la donna, al pari di un lutto o della perdita del lavoro.
Molti studi confermano che tali eventi possono produrre - se vissuti con profondo disagio - reazioni umorali depressive, reazioni psicosomatiche e disturbi d'ansia, come attacchi d'ansia, fobie e attacchi di panico. Naturalmente ciò dipende da diversi fattori, quali caratteristiche di personalità di ciascun partner, livello di conflittualità, condizioni economiche di entrambi, presenza o assenza di figli.
Quando è presente un sintomo che crea disagio per più di sei mesi circa in seguito a tale evento, è sempre indicato (se non necessario) un trattamento di tipo psicoterapeutico mirato, che preveda, dunque, sostegno psicologico e terapia del sintomo.
È sempre bene affrontare il disagio sin dal primo esordio, proprio per evitare che il sintomo si cronicizzi sino a trasformarsi in vero disturbo psicopatologico. In tal caso ciò comporterebbe una condizione più strutturata e perciò più difficile da trattare e risolvere.
Ecco, allora, alcune indicazioni che permettono di gestire lo stress prima ancora che questo comporti profondo disagio:
Se il rapporto con l'ex marito o l'ex moglie è altamente conflittuale, è utile evitare troppi incontri, che si rivelerebbero fallimentari e frustranti e perciò fonti di ulteriore stress. Se la coppia negli anni non ha trovato, infatti, soluzioni e compromessi affinché essa fosse preservata, è improbabile che ciò possa avvenire durante la fase di separazione. È per questo che la presenza di avvocati e mediatori familiari diventa in questi casi indispensabile.
Sarà quindi opportuno limitarsi a incontri strettamente necessari in presenza degli avvocati, a semplici comunicazioni scritte e, in presenza di figli, a colloqui con mediatore familiare, proprio per facilitare la comunicazione.
In questi casi lo scopo deve essere semplicemente quello di trovare soluzioni di tipo organizzativo, che permettano a tutti i componenti della famiglia di condurre una vita serena e soddisfacente.