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Articolo di psicologia: «Depressione e Terapia Strategica»

Come superare la depressione in tempi brevi

Articolo pubblicato il 5 Aprile 2018.
L'articolo "Come superare la depressione in tempi brevi" tratta di: Depressione e Terapia Strategica.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Elena Dacrema.

Il termine depressione, da un punto di vista letterale, significa avvallamento del terreno o diminuzione della pressione atmosferica. Da un punto di vista psicologico può essere visto come una caduta dell'umore verso il basso.

Era già conosciuta dai tempi di Ippocrate, nel V secolo quando lui si riferiva alla follia di Democrito attribuendola ad un eccesso di bile nera. Era vista, quindi, come una malattia del corpo che doveva essere curata con lassativi, diuretici e con l'elloboro, un'erba usata in quel tempo.
Vediamo che già a quel tempo comunque veniva consigliato a chi soffriva di depressione di fare passeggiate, fare cose piacevoli, andare a teatro…

Attualmente la depressione è ancora un calderone in cui mettiamo dentro varie cose, viene spesso curata con farmaci, anche se non è ancora possibile capire una vera propria causa di questo disturbo.

Dal punto di vista della Terapia Breve Strategica la depressione è dovuta alla rottura di una credenza che il soggetto aveva (ad esempio "io valgo", "io sono amato", etc.). Ad un certo punto succede qualcosa che fa rompere questa credenza e il soggetto, incapace di far fronte alla rottura comincia a "rinunciare". Il paziente rinuncia in quanto crede o è convinto di non essere in grado di affrontare la situazione o che la situazione è, per sua natura, immodificabile (per colpa della sorte, del destino o della sfortuna). Quindi, secondo la nostra prospettiva, la tentata soluzione comune a chi è depresso è la rinuncia. Poi è possibile trovare varianti in cui si esplica questa caratteristica.

Rinunciando, la persona si può percepire come vittima secondo tre tipologie:

  • vittima di sé (rinuncia delegando o arrendendosi).
    Pensa di non essere mai stata in grado o di non essere più in grado di fare ("mi ero illuso di essere capace");
  • vittima degli altri (rinuncia arrendendosi).
    "Mi sono illuso di saper gestire gli altri, ma non sono in grado". La persona si sente tradita dagli altri;
  • vittima del mondo (rinuncia pretendendo).
    "Il mondo è ingiusto, non sono io che devo cambiare ma il mondo...".

Spesso, ad esempio nel caso del paziente illuso-deluso, la persona ha alle spalle problemi psicologici che non è riuscita a risolvere (ansia, attacchi di panico, problemi relazionali).

Per l'intervento Breve Strategico sulla depressione è importante individuare le tentate soluzioni che il soggetto porta per determinare chiaramente la tipologia, lavorando con manovre solution oriented o problem oriented a seconda del caso presentato, per poi schiodare il paziente dalla posizione di rinuncia.

Bibliografia
  • Muriana E., Pettenò, Verbitz T. (2006), "I volti della depressione. Abbandonare il ruolo di vittima: curarsi con la psicoterapia in tempi brevi", Milano: Ponte alle Grazie.

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