Articolo pubblicato il 2 Febbraio 2022.
L'articolo "Rimuginare: un dialogo interiore quasi ossessivo" tratta di: Disturbi d'Ansia.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Giovanna Morgantini.
Uno dei problemi che affligge l'uomo è il rimuginare, ossia svolgere un dialogo interiore quasi ossessivo con se stesso.
Spesso le persone, secondo un luogo comune molto diffuso, si esprimono in questi termini: "Sono sopraffatto dai pensieri negativi, i pensieri mi invadono, etc.", come se noi fossimo passivi rispetto al pensiero.
Invece non è così!
Noi pensiamo quello che vogliamo, purtroppo non sentiamo quello che vogliamo. Tuttavia il nostro pensiero condiziona fortemente quello che proviamo.
Quindi in terapia si impara a lavorare sul nostro pensiero e sul suo contenuto, perché sia sempre più vicino alla realtà, perché si modifichi nel corso delle sedute la nostra percezione di noi stessi permettendoci di muoverci sempre più sereni e consapevoli nelle varie situazioni critiche.
Esempio: se il paziente afferma di essere una persona insicura, in una prima seduta, questo lo porterà a provare una forte ansia in una situazione critica ed a comportarsi in modo molto indeciso.
Lavorando sul suo modo di pensare ed imparando ad esprimersi con se stesso in modo molto più preciso, riuscirà a vedere che non è sempre insicuro, ma solo in alcuni contesti. Ne uscirà un'immagine di sé meno incerta, proverà meno ansia e si comporterà in modo più adeguato.
In terapia impariamo a bloccare i pensieri negativi con la consapevolezza che non ci sono utili ed a liberarci così dal loro peso.