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Articolo di psicologia: «Sovrappeso e Obesità versus Benessere e Movimento»

Diventiamo ciò che mangiamo

Articolo pubblicato il 24 Settembre 2015.
L'articolo "Diventiamo ciò che mangiamo" tratta di: Benessere Psicologico e Movimento e Obesità.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Annalisa Poiana Mosolo.

"Se l'uomo è ciò che mangia, modificando il rapporto con il cibo è possibile cambiare se stessi e la propria vita".

Le scelte in campo alimentare sono il frutto di un atteggiamento mentale nei confronti del cibo e, anche se spesso non ne siamo consapevoli, le ragioni di un rapporto poco soddisfacente con l'alimentazione sono per buona parte psicologiche.
Lo dimostra il fatto che, per riconquistare il peso forma, non è sufficiente seguire i principi di un'alimentazione corretta se, contemporaneamente, non si cambia la propria forma mentis nei confronti del cibo e del proprio corpo.

"Qualsiasi indicazione dietetica non può essere seguita per un lungo periodo di tempo se non entra a far parte del proprio stile di vita".

Alla luce di questo, come si fa ad assumere l'atteggiamento mentale che ci permetta di restare in forma per tutta la vita?
Il modo per risolvere questo dilemma è soltanto uno. Per quanto possa sembrarvi banale, si tratta esclusivamente di adottare la strategia che funziona.
Riuscire a dimagrire non è semplicemente una questione di forza di volontà o di impegno, come comunemente si pensa, bensì di "disposizione mentale".

"Per quanto ci si possa sforzare a perdere peso con una dieta o con allenamenti massacranti, a nulla serviranno i propri sforzi se l'atteggiamento nei confronti del cibo e dell'attività fisica resteranno gli stessi".

Con i pazienti lavoro, fin dalla prima seduta, per consentire loro di raggiungere l'atteggiamento mentale che li trasformi in persone capaci di dimagrire e di restare in forma una volta per tutte. Posso garantirvi che la possibilità di seguire un'alimentazione corretta e di fare attività fisica regolarmente è alla portata di tutti. Si tratta solo di una questione di atteggiamento mentale nei confronti del cibo e del proprio corpo.

Per raggiungere un dimagrimento reale e duraturo è necessario pertanto modificare alcune convinzioni che impediscono alle persone di attuare un cambiamento delle proprie abitudini. La cosa potrebbe sembrare un po' complicata e forse a qualcuno farà passare la voglia di provarci, ma è l'unico modo per riuscire davvero a restare in forma e in salute per sempre.

Spesso sento dire alle persone: "Sono troppo pigra per iniziare un'attività fisica" oppure, ad esempio, "Ho poco tempo da dedicare a me stessa".
È necessario innanzitutto sapere che salute e forma fisica sono incompatibili con la sedentarietà. Il nostro corpo ha bisogno di muoversi per non ammalarsi e restare in salute.

La "pigrizia" è spesso il frutto della sedimentazione di alcune concezioni errate sull'attività fisica, in genere associate al buonsenso, che poco alla volta conducono le persone a scegliere di restare sul divano piuttosto che andare in palestra regolarmente.
Tuttavia quando una persona sperimenta lo straordinario benessere derivante da un'alimentazione corretta, accompagnata da una attività fisica praticata con regolarità, sarà impossibile tornare indietro.

La sensazione è che assieme al proprio corpo stia cambiando tutta la propria vita. Si tratta di una metamorfosi straordinaria che, una volta sperimentata, renderà impossibile tornare alla condizione iniziale, dando inizio a un nuovo modo di relazionarsi con se stessi e con gli altri.
La percezione di se stessi cambia a tal punto da trasformare i propri comportamenti, rivoluzionando radicalmente la propria vita.

La perdita di peso non dovrebbe essere il fine, ma il mezzo per cambiare se stessi.

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