Articolo pubblicato il 18 Marzo 2019.
L'articolo "La consulenza psicologica a seduta singola (TSS)" tratta di: Sostegno Psicologico.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Cristina Mencacci.
Cos'è e come si svolge la consulenza psicologica a seduta singola? Può davvero aiutare a risolvere un problema? Quando è utile?
Nel presente articolo cercheremo di rispondere a queste domande.
L'approccio a seduta singola (Single Session Therapy –TSS) nasce nel 1986 dalla pratica clinica di Moshe Talmon, che ha riscontrato come il 50% delle terapie potessero risolversi in un unico incontro. Attualmente la TSS è diffusa in tutto il mondo e, da alcuni anni, si è affermata in Italia grazie agli Psicoterapeuti dell'Italian Center for Single Session Therapy di Roma.
Il colloquio di TSS segue un'ottica estremamente pratica e si concentra sull'analisi di un problema specifico, al fine di ridefinirlo e fornire strumenti operativi per gestirlo autonomamente.
Immaginate di perdervi in una città sconosciuta e che il vostro navigatore sia in tilt: è possibile che iniziate a girare a vuoto, magari innervosendovi o spaventandovi. A questo punto cosa fate?
Probabilmente chiedete aiuto ad un abitante del luogo che possa indicarvi la strada più opportuna e poi, con le adeguate informazioni, proseguite con i vostri mezzi verso la meta stabilita.
"Un problema è una distanza, una discrepanza tra la situazione presente e una situazione ideale desiderata"
(Anonimo)
Nella TSS lo Psicologo offre un supporto per chiarire la situazione critica, fornendo una "mappa" del suo funzionamento e indicazioni mirate su come superarla. L'obiettivo è di accompagnare la persona a una nuova consapevolezza del problema e ad un diverso atteggiamento riguardo alla propria capacità di poterlo risolvere.
La TSS permette di usufruire di un intervento psicologico anche a chi non sente la necessità di un percorso strutturato o che, per vari motivi (mancanza di tempo, costi, logistica, ecc.), non può sostenere una terapia continuativa.
La TSS comporta tre fasi principali:
"Il problema non è che non s'individui la soluzione, è che spesso non si mette a fuoco il problema"
(Gilbert K. Chesterton)
"Ho sempre cercato fuori da me forza e fiducia, ma esse vengono dall'interno.
Sono sempre lì"
(Anna Freud)
"È con la scelta di strategie adatte che problemi complicati vengono ridotti a semplici fenomeni e poi risolti"
(Charles Proteus Steinmetz)
A fine colloquio, la persona decide se reputa la seduta con il professionista sufficiente o desidera un altro appuntamento.
In qualunque modo, potrà tornare per un eventuale nuovo incontro quando ne sente l'esigenza e, dopo, il primo colloquio potrà restare in contatto (telefonicamente o via e-mail) con lo Psicologo, per monitorare l'andamento della situazione o chiarire dubbi e perplessità.
Dinnanzi ad un problema siamo soliti immergerci completamente dentro, assumendo una visione a tunnel, assorbiti dallo stato presente e dai disagi che questo comporta.
Chiarire con un professionista "come funziona" la situazione critica, permette di distanziarsi da questa e favorisce l'opportunità di padroneggiarla e di ridimensionarla.
"A volte è sufficiente un cambiamento di prospettiva per vedere la luce"
(Dan Brown)
Lo svelamento delle risorse individuali, parte integrante del colloquio, permette di scoprire potenzialità e attitudini fino a quel momento ignorate, perché date per scontate o non percepite, dimenticate, svalutate. La consapevolezza di possedere un valido potenziale interiore, aumenta il senso di autoefficacia e predispone a considerare la problematica da un'altra prospettiva, valutando le concreta possibilità di modificarla.
La diversa percezione di sé e della propria situazione, unita alle strategie fornite dal professionista, sprona ad attivarsi verso lo stato desiderato.
"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.
E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"
(San Francesco d'Assisi)
La TSS è molto efficace per affrontare un problema specifico. Nella seduta, per ragioni di tempo, non possono essere indagate altre eventuali situazioni critiche, né lavorare sui trascorsi infantili o del passato.
Alcuni esempi di aree d'intervento della mia pratica clinica in cui la TSS si rivela un approccio valido e produttivo sono:
La TSS può essere adoperata anche all'interno di un percorso di sostegno psicologico, conferendogli un taglio concreto e ottimizzando i risultati. In questo caso, ogni seduta si configura come un capitolo della storia del viaggio psicologico personale.
"I problemi più complessi hanno soluzioni semplici"
(Oscar Wilde)