La Bulimia è un Disturbo dell'Alimentazione caratterizzato da un irresistibile impulso di mangiare grandi quantità di cibo in un tempo molto breve, seguito da un costante controllo del proprio peso e/o da pratiche per espellere il cibo ingerito.
La maggior parte delle persone (80/90%) che soffre di questo disturbo, ricorre al vomito per espellere il cibo, altri ricorrono all'uso di lassativi o rimangono senza mangiare per molto tempo (anche per giorni) oppure si dedicano a un'eccessiva attività fisica.
L'abbuffata – o Crisi Bulimica – di solito avviene quando la persona è da sola. Il cibo spesso non viene né scelto né gustato, ma mangiato in modo veloce e nervoso. L'ingestione in genere viene interrotta a causa di dolori alla pancia o dall'arrivo di qualcuno ed è seguita da sensi di colpa, vergogna, malessere. La persona che soffre di bulimia, infatti, valuta se stessa a seconda del suo peso: se il peso aumenta, perde la stima di sé.
Il 30% delle persone bulimiche ricorre anche all'uso di farmaci ed è frequente anche l'uso di alcool. Non di rado possono insorgere anche Disturbi d'Ansia o dell'Umore o della Personalità.
Dati statistici sulla Bulimia Nervosa. La Bulimia Nervosa colpisce in media dall'1 al 3% delle persone. Al 90% si tratta donne, in età compresa fra i 13 e i 30 anni, con un picco massimo intorno ai 18 anni.
Le cause della Bulimia Nervosa sono complesse.
Ci può essere un rigetto del cibo a causa di un rifiuto psicologico che deriva da un disagio o da un conflitto interiore oppure da una pressione psicologica da parte della società. Incidono anche i fattori socio-economici: il fenomeno è, infatti, più diffuso nei paesi industrializzati, dove c'è benessere e magari trionfa il mito della bellezza/magrezza.
Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che esistono cause biologiche (ad es. carenza di serotonina) e familiari, poiché la Bulimia Nervosa è più diffusa fra le persone della stessa famiglia e con lo stesso disturbo e fra i parenti di primo grado di persone con Disturbi dell'Umore.
La Bulimia si manifesta con:
La Bulimia Nervosa – diversamente da come molti pensano – non implica necessariamente l'atto di vomitare: si può presentare, infatti, anche senza (Senza Condotta di Eliminazione). In questo caso, per controllare il peso, il Bulimico digiuna per giorni interi e pratica esercizi fisici anche se è privo di forze.
La Bulimia Nervosa con Condotte di Eliminazione è comunque la più diffusa. Può causare problemi gravi, soprattutto all'esofago e allo stomaco, problemi ai denti (carenza di smalto, carie ecc.), ferite o cicatrici sul dorso delle mani provocate dall'urto contro i denti nel tentativo provocare il vomito.
EDI-3 Eating Disorder Inventory-3, SCL-90-R Symptom Checklist-90-R, SAFA Scale Psichiatriche di Autosomministrazione per Fanciulli e Adolescenti, EDI-3 RF Eating Disorder Inventory-3 Referral Form.
"Gioco estremo. Un caso di bulimia", Ricotta M., Progetto Cultura, 2009
"Come guarire dalla bulimia. Un manuale di auto-aiuto per chi ne soffre", Cooper P.J., Armando Editore, 2008
"Bulimia. Uscire dal meccanismo", Shankland R., Tourte C., Armando Editore, 2011
"Alle mie pazienti dico... Informazione e auto-aiuto per superare i disturbi alimentari", Dalle Grave R., Positive Press, 1998