Si parla di Disturbo della Fonazione quando una persona non riesce ad articolare e pronunciare i suoni di singole lettere o intere parole in modo corretto. Il suo modo di parlare nei casi gravi risulta incomprensibile e può compromettere l'apprendimento e la vita sociale.
In genere il disturbo si manifesta con l'omissione delle lettere (ad esempio delle consonanti finali), con la loro sostituzione (ad esempio uso del suono della lettera t al posto del suono della lettera k), con la loro l'inversione o distorsione.
I suoni con cui si hanno più difficoltà sono quelli relativi alle lettere r, s, z, gl, gn, c. Anche le sillabe sono speso articolate male.
Non bisogna confondere questo problema con altri Disturbi della Comunicazione come ad esempio la Balbuzie.
Dati statistici sul Disturbo della Fonazione. Il disturbo colpisce in genere i bambini in età scolare, con una media che oscilla fra il 2 e il 3%, ed è diffuso soprattutto fra i bambini maschi.
Fra le cause di questo disturbo possono esserci problemi medici, danni o deficit a livello orale e/o uditivo come malformazioni del palato oppure otite cronica; danni o lesioni neurologiche (es. paralisi) o problemi cognitivi (es. Ritardo Mentale), ma anche problemi psicologici e sociali, quando ad esempio un bambino cresce in un ambiente bilingue o in cui mancano stimoli alla crescita e allo sviluppo.
Fra i sintomi più diffusi si riscontra un generale ritardo nello sviluppo della lingua, difficoltà ad articolare in modo corretto i suoni, con frequenti distorsioni oppure omissioni.
Ad esempio un bambino con Disturbo della Fonazione pronuncerà "frubo" anziché "furbo", "trota" invece di "torta".
Una forma comune di Disturbo della Fonazione è la Blesità, quando cioè un soggetto non riesce a pronunciare le consonanti l, r, s e z, ad esempio la "erre moscia".
Esame audiometrico, TPL test del Primo Linguaggio, APL Medea.
"Difficoltà di articolazione verbale", Nicastro R., Erickson, 2010
"Parliamone!!! Un percorso di potenziamento delle abilità pragmatiche", Santoro I., Lorusso M.L., Mazzotta T., Giunti O.S. Organizzazioni Speciali, 2009
"Le coppie minime. La riabilitazione fonetico-fonologica dei disturbi di linguaggio", Santoro G.M., Panero A., Erickson, 2011