Si parla di Disturbo Schizotipico di Personalità quando una persona percepisce e interpreta in modo distorto se stessa, gli altri e la realtà.
Il disturbo si manifesta con alterazioni percettive e cognitive. Chi ne soffre può essere convinta di avere poteri magici, di essere preveggente, poter esercitare il controllo sugli altri.
Spesso veste in modo strano o trascurato, è superstiziosa e crede nel paranormale, può avere comportamenti strani ed eccentrici, praticare rituali, esprimersi in modo strano, esporre concetti anomali.
Spesso crea collegamenti tra gli eventi come se avessero un filo comune, interpretando questi legami in modo bizzarro. A volte può dire di percepire la presenza di altre persone, come le avvertisse senza vederle.
Quando entra in relazione con gli altri diventa ansiosa e sospettosa, può avere paure immotivate o idee paranoiche. Cerca di evitare il contatto con gli altri e alle conversazioni spesso risponde in modo vago o limitato.
A volte le persone con questo Disturbo di Personalità possono avere anche Disturbi dell'Umore (ad es. Episodi Depressivi).
Dati statistici sul Disturbo Schizotipico di Personalità. Il disturbo colpisce il 3% della popolazione, soprattutto maschile.
Non ci sono teorie precise sulle cause del Disturbo Schizotipico di Personalità, ma è stata riscontrata una certa familiarità. Il disturbo è, infatti, più diffuso fra i parenti consanguinei di persone affette da Schizofrenia, Disturbi Psicotici o dallo stesso disturbo.
Il Disturbo Schizotipico di Personalità si mostra con questi sintomi:
TAT Test di Appercezione Tematica, SCID-I Structured Clinical Interview for DSM-I, MCMI-III Millon Clinical Multiaxial Inventory-III.
"La personalità e i suoi disturbi. Un'introduzione", Lingiardi V., Il Saggiatore, 2001
"Disturbi di personalità. Identità e conflitti in una società in trasformazione", Biondi M., Loriedo C., Franco Angeli, 2011
"I disturbi di personalità nei bambini e negli adolescenti", Kernberg P.F., Weiner A.S., Bardenstein K.K., Fioriti, 2001